MARCO FABBRI
Responsabile Pisa Cord Blood Bank
![]() Mi presento, sono il Dott Marco Fabbri Responsabile della Banca del Sangue Cordonale di Pisa (CBB Pisa) che si avvale della preziosa collaborazione della Dott.ssa Sabrina Gabbriellini (Responsabile del Sistema Qualità) e della D.ssa Elena Ciabatti. Alla nostra Banca, attiva dal 2004 e diretta dal Dott. Alessandro Mazzoni, afferiscono le raccolte cordonali di 9 Centri Raccolta presenti nell’area costiera della Toscana (Massa Carrara, Versilia, Lucca, Barga, Pontedera, Pisa, Livorno, Cecina e Grosseto). Nelle Ostetricie dei nostri Centri Raccolta vengono effettuati annualmente mediamente 8000 parti. Nell’aera criogenica della CBB Pisa sono ad oggi conservate 1188 unità di cellule staminali da sangue cordonale per uso trapiantologico. In aggiunta all’attività primaria di bancaggio finalizzato al supporto del trapianto di CSE abbiamo costantemente indirizzato le attività alla produzione sia di emocomponenti per uso trasfusionale (globuli rossi fetali) che di emocomponenti ad uso non trasfusionale - EUNT (gel piastrinico, plasma ricco di piastrine, fibrina ricca di piastrine) al fine di utilizzare le unità non utilizzabili a scopo trapiantologico. Le nostre prime collaborazioni sull’impiego del sangue cordonale in ambito di medicina rigenerativa risalgono al 2016 “Multicentrestandardisation of a clinical grade procedure for the preparation of allogeneicplateletconcentrates from umbilicalcordblood” (Blood Tranfusion 2016); nello studio multicentrico promosso dalla Rete delle banche Cordonali si evidenziava l’opportunità dell’impiego del concentrato piastrinico da sangue cordonale per facilitare lo sviluppo di studi clinici volti alla valutazione completa del valore terapeutico di questo nuovo componente del sangue in diverse condizioni sperimentali (epidermolisi bullosa, piede diabetico). Dal 2019 inizia una stretta collaborazione con il Laboratorio di Medicina Rigenerativa, Biomateriali e Terapie avanzate – CNR Massa per evidenziare le proprietà rigenerative del gel piastrinico nella riparazione di danni tissutali ed il beneficio dell’applicazione dello stesso gel in combinazione con uno “scaffold” in grado di favorire un migliore interscambio fra il gel stesso e la matrice epidermica da rigenerare (“In vitro human cord blood platelet lysate characterisation with potential application in wound healing” 2019, “Carboxymethyl cellulose-based hydrogel film combined with umbilical cord blood platelet gel as an innovative tool for chronic wound management: a pilot clinical study” 2022, “In vitro regenerative effects of a pooled pathogen-reduced lyophilized human cord blood platelet lysate for wound healing applications” 2024). Nel 2022 la CBB Pisa prende parte allo studio multicentrico promosso dal Policlinico Gemelli (BORN study: a multicenter randomized trial investigating cord blood red blood cell transfusions to reduce the severity of retinopathy of prematurity in extremely low gestational age neonates” 2022) con l’obiettivo di sottolineare la valenza delle trasfusionale delle emazie fetali (contenenti emoglobina fetale) in neonati pretermine. Lo studio ha lo scopo di evidenziare l’ efficacia delle trasfusioni di emazie cordonali, rispetto alle trasfusioni di emazie da donatore adulto, nella prevenzione del conseguente stress ossidativo che provoca la cosiddetta malattia da radicali liberi nel neonato, associata a danni cerebrali, retinopatia del prematuro (ROP), displasia broncopolmonare (BPD) ed enterocolite necrotizzante, soprattutto in caso di trasfusioni effettuate precocemente. La disamina dei primi dati fornisce buone indicazioni riguardo la riduzione dello stress ossidativo nei neonati sottoposti a trasfusioni con questa tipologia di emocomponenti. |
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