Ospedale di Savigliano e Mondovì
Gli ospedali di Savigliano e Mondovì diventano sedi di prelievo di cellule staminali da cordone ombelicale. I punti nascita dei due ospedali della Granda mettono a disposizione delle neo-mamme la possibilità di donare il sangue del proprio cordone ombelicale, in una procedura totalmente indolore e fondamentale per curare molte malattie del sangue. I punti nascita degli ospedali di Savigliano e di Mondovì sono diventati sede di prelievo di cellule staminali da cordone ombelicale, all’interno del programma di donazione di organi e tessuti dell’Asl CN1. Il progetto è curato dai servizi di Pediatria e di Ostetricia dei due presidi. La donazione avviene al momento del parto (sia spontaneo che cesareo) dopo che è avvenuta la recisione del cordone ombelicale, ed è totalmente innocua e indolore per il neonato e per la mamma. Le cellule totipotenti che vengono raccolte sono in grado di generare nuove linee cellulari sane e possono pertanto offrire una possibilità di cura a bambini affetti da malattie ematologiche e oncologiche. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali simili a quelle del midollo osseo, capaci di autoriprodursi e di generare tutte le cellule mature del sangue e del sistema immunitario. Queste cellule hanno un ruolo fondamentale nella cura di gravi malattie del sangue quali leucemie, linfomi, malattie congenite e metaboliche. Le mamme che sono interessate alla donazione possono telefonare ai numeri 0174/677467 (Ostetricia Mondovì) oppure 0172/719357 (Ostetricia Savigliano), per consultare il materiale informativo fornito dalla Banca del Sangue Cordonale di Torino dove vengono conservate le cellule raccolte. FONTE: CUNEO24.IT |