FROM THE NETWORK
CANICATTì, L’OSPEDALE BARONE LOMBARDO ECCELLENZA ITALIANA PER LA RACCOLTA DI SANGUE CORDONALE.
img




Il punto nascite dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, diretto dal dottor Vincenzo Scattareggia è il primo in Italia per la raccolta di sangue cordonale. I dati sono stati resi noti dalla banca del sangue cordonale di Sciacca, la quale si è complimentata con la struttura di Canicattì per il prezioso lavoro svolto definendola una eccellenza nazionale. “Grazie al lavoro svolto da tutto il personale dell’Unità Operativa di Ostetricia dell’ospedale di Canicatti nel corso del 2021 – scrivono dalla Banca di Sciacca- sono state raccolte 313 unità di sangue cordonale idonee , pari al 62% dei nati nel punto nascita e questo si deve grazie alla serietà e abnegazione nel lavoro portato avanti da tutto il personale del punto nascita e dal suo direttore il dottor Vincenzo Scattareggia che ha pienamente condiviso con la Banca del Sangue Cordonale di riferimento i requisiti di qualità e sicurezza per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza in ambito trapiantologico a favore di tutti i pazienti che ne hanno di bisogno. Un ringraziamento non di circostanza ma sentito da parte di tutta la cittadinanza e da parte della Banca di Sciacca- concludono al punto nascita di Canicatti’, esempio da seguire per il senso di responsabilità, serietà e abnegazione dimostrata e per non aver lasciato indietro, nonostante l’emergenza pandemica, l’esigenza dei pazienti in attesa di trapianto di avere una possibilità di vita”. Intanto è tutto pronto a Sciacca per la partenza di una nuova unità di sangue cordonale dalla Banca del cordone ombelicale del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”. Stamattina, il prezioso carico fatto di cellule staminali emopoietiche sarà indirizzato verso un centro trapianti della Lombardia dove è attualmente ricoverata una paziente affetta da leucemia acuta, patologia che risente di questo specifico trattamento terapeutico di trapianto. La sacca, donata da una mamma siciliana presso la Casa di cura clinica Falcidia di Catania, raccolta e crioconservata a Sciacca, è stata immediatamente resa disponibile dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e grazie alla stretta collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Nazionale Sangue ed il Registro Nazionale IBMDR dell’Ospedale Galliera di Genova, sarà recapitata in Lombardia per procedere al trapianto delle staminali. Si tratta del trentunesimo trapianto per la struttura saccense che fa seguito a quello dello scorso novembre 2020 quando un’unità era stata ceduta in favore di un piccolo paziente ungherese di appena due anni poi guarito dalla leucemia grazie al trattamento. La Banca del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”, diretta dal dottor Pasquale Gallerano, così come tutte banche cordonali in Italia, custodisce le staminali già commissionate verso il sistema ematopoietico e destinate alla rigenerazione dei globuli bianchi, rossi e delle piastrine. Il sangue cordonale, oltre alla capacità di rigenerare un midollo sano, ha dimostrate doti rigenerative, riparative dei tessuti e di facilitazione della guarigione di lesioni cutanee e mucose.

 

Fonte: https://www.siciliareporter.com/canicatti-lospedale-barone-lombardo-eccellenza-italiana-per-la-raccolta-di-sangue-cordonale/