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Case Report
PREMESSA
Le fistole perianali sono piccoli tunnel che mettono in comunicazione la cute intorno all'ano con l'interno del canale anale e sono quasi sempre la conseguenza di un processo infettivo a carico delle ghiandole anali, che col passar del tempo, finisce per degenerare in ascesso cioè una suppurazione della cute perianale che si apre all'esterno spontaneamente o tramite incisione chirurgica. Dall' ascesso alla fistola il passo é breve, in quanto il pus cerca una via di uscita all'esterno attraverso la cute intorno all'ano. In genere non guariscono spontaneamente anche se esiste la possibilità di guarigione senza intervento (10-15 % dei casi). Esistono, tuttavia, delle fistole complesse (10%), che non sono superficiali ma profonde, e che richiedono interventi più laboriosi e a volte in più. Il gel piastrinico da sangue di cordone (CBPG), un componente del sangue cordonale (SCO) recentemente sviluppato per uso topico, può rappresentare un nuovo trattamento per la guarigione delle fistole perianali, grazie al suo elevato contenuto di miRNA e fattori di crescita. Durante i processi di guarigione delle ferite, i fattori di crescita di derivazione piastrinica stimolano la riparazione dei tessuti e la proliferazione cellulare, influenzano la deposizione di matrice extracellulare, e la proliferazione e differenziazione delle cellule di sostegno. Inoltre, il CBPG svolge anche una funzione analgesica, diminuendo così il dolore neurologico e neuropatico associato alle ferite. METODI Il nostro gruppo ha trattato tre pazienti con fistole perianali recidivanti (un uomo con fistola perianale da morbo di Crohn e due donne) con applicazione di CBPG. Le unità SCO non idonee a scopo trapiantologico sono centrifugate a 200-210 g x 10-15 minuti raccogliendo il plasma ricco di piastrine (PRP) in una sacca transfer, per poi ricentrifugarlo a 1800-2600 g x 15 minuti. Il surnatante, plasma povero di piastrine (PPP) viene rimosso mentre il concentrato piastrinico (CP) di circa 5-15 ml di volume viene congelato senza crioprotettore a temperature <-30°C. Al momento dell'applicazione, il CP viene scongelato e gli viene aggiunto il calcio gluconato al 10% in rapporto di 1:3. Nel nostro studio Il CBPG è stato impiegato in forma “semiattivata”, dopo incubazione di soli 10 minuti, in siringa, a temperatura ambiente ed iniettato nel tramite fistoloso mediante agocannula da 16 Gauge, quindi in forma ancora liquida, in maniera tale da terminare l’attivazione in vivo. RISULTATI Dopo una settimana da una sola applicazione si è osservato un netto miglioramento della sintomatologia dolorosa in tutti e tre i pazienti. Una completa regressione dei sintomi e della condizione patologica si è osservata a 3 settimane, in cui anche la valutazione ecografica del tramite fistoloso ha documentato un riduzione, fino alla scomparsa del tunnel, superando i limiti delle procedure chirurgiche. CONCLUSIONI Dopo il trattamento, in tutti i casi si è osservata una restituito ad integrum senza nessun evento avverso osservato, ponendo le basi per la programmazione di studi randomizzati per confermare l'efficacia del CBPG rispetto alle terapie convenzionali e al gel piastrinico autologo o allogenico da adulti in questo tipo di patologie invalidanti. FONTI: RIGENERATIVE MEDICINE https://europepmc.org/article/med/32046600 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32046600/ |